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L'ARTISTA

CHI E' LINO BALOCCO

CHI E' LINO BALOCCO - LINO BALOCCO pittore

Lino Balocco nasce a Tollegno (Bi) il 09/10/1930. Dimostra sin dalla giovane età di essere innamorato dell’arte e del disegno. Trascorre ogni momento libero al fianco del suo maestro, il pittore Luigi Boffa Tarlatta di Rialmosso, con il quale delinea i tratti del suo cammino artistico. A poco a poco si distacca dal maestro per allinearsi a un tipo di pittura di espressione unicamente chiarista.
Lino racconta che il maestro non condivideva questo suo modo di dipingere così personale dai toni chiari e delicati che andava contro i suoi insegnamenti di ritrattista dai colori caldi. Cio’ nonostante ha sempre seguito la sua ispirazione, il “chiarismo” per vocazione.

E’ proprio da una intervista rilasciata che il pittore racconta di avere scoperto quasi per caso di essere chiarista quando un pittore, dopo aver visitato una sua mostra, lo elogia dicendo : ”Balocco complimenti, Lei è un bravo Chiarista”.

A chi gli chiede se si sente un professionista risponde “… è bellissimo poter dire di essere semplicemente un pittore….”

Il pittore “bancario” ha sempre conciliato, con grande rispetto, il lavoro presso la Banca Sella con il suo grande amore, la pittura.
I suoi quadri, non appena si entri nel mondo bianco e rarefatto del chiarismo, sono una vera gioia per gli occhi: seducenti, rarefatti, rilassanti, come se Balocco intendesse sottolineare i contenuti fantastici delle immagini che propone.
Nel corso degli anni i suoi dipinti hanno avuto una continua evoluzione.
Gli esordi sono quelli delle Nature Morte in carboncino e i Paesaggi, per poi dimostrare un legame emozionale profondo per Venezia che dipinge, oltre che negli scorci in atmosfere di magia e di sogno, anche con la meravigliosa rappresentazione del Carnevale, dipinti totalmente immaginari e pezzi unici. Qui davvero si puo’ parlare di colore della musica, dei sentimenti, dei silenzi…. Meravigliose poi le oniriche Ninfee galleggianti sulle trasparenze di mondi intuiti, i delicati Inverni nei quali si percepisce il respiro tranquillo della natura assopita nel sonno invernale, le rigogliose e spumeggianti “Burcine” ricche di vaporosita’ coloristiche.

Racconta Balocco: ” Rammento una gita con mio padre a vedere l’alba al monte Bo: la luce, la luminosita’ che contemplai allora mi sono rimaste nel cuore oltre che negli occhi. Era quella la luce che avevo davanti quanto ho dipinto l’Aurora” - quadro della serie gli Inverni“.

La sua pittura nasce con tratti spatolati e decisi per poi trasformarsi nel corso degli anni in un alleggerimento delle pennellate, fino a riuscire a non far sentire il peso della neve nei soffici inverni, adottando una tecnica di disegno completamente personale.

Numerose sono le mostre personali e collettive in Italia ed all’estero alle quali partecipa con molteplici riconoscimenti ed apprezzamenti.
Nel 1974 partecipa alla III Biennale Europea a Montecarlo dove riceve il premio della Lupa Capitolina in presenza del principe Ranieri di Monaco.
Nel 1981 in occasione dell’inaugurazione della Galleria d’Arte “Le Nouveau Salon de Paris” ha esposto su invito del famoso critico francese Renèe Carvalho con notevole successo.
Un suo dipinto della serie “Omaggio a Venezia” è esposto in permanenza alla “Omega Jachmel Gallery” di New York museo di arte moderna e contemporanea.
Hanno scritto di lui i critici: Dott. Prof. Carlo Franza, Dott. Massimo Infante, Prof. Francesco Rinone, Dott. Renzo Bertoni - Rai tv Roma, Dott. Franco Mondello, Fulvio Castellani.

Per Balocco, Maestro Chiarista, ogni dipinto nasce da una sensazione provata e dal desiderio di trasferirla su tela. Una pittura che comunica stati d’animo sommessamente poetici.

Muore a Biella nel giugno del 2007.

 

 - LINO BALOCCO pittore

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LINO BALOCCO pittore

LINO BALOCCO pittore